Relazione: Escursione CAI Tivoli del 21/07/2018
Anello Vetta Orientale – Gruppo montuoso: Gran Sasso d’Italia
Terza escursione da noi proposta (Marco & Marcello) e ancora un Anello nel programma CAI Tivoli del 2018. La stagione inizia male, causa nebbia e nevischio quest’inverno il Grande anello dei Simbruini, si è trasformato in un piccolo anello, ma ci rifacciamo a giugno con una seconda escursione l’Anello del Puzzillo, e questa volta il tempo ci assiste alla grande. La stagione è al culmine e la terza gita è sul Gran Sasso. Il Corno Grande si compone di tre vette, la Occidentale la più alta del gruppo, la Centrale e la Orientale, caratterizzata da una parete di 1500m a strapiombo sulle colline teramane. Con la risistemazione delle ferrate, da parte della Regione Abruzzo, ci viene l’idea di un giro adrenalinico con salita alla vetta Orientale per la Via Ricci e ritorno per il sentiero Ventricini. Il progetto è ambizioso ma già realizzato nell’estate del 2017 con Marcello e Maurizio. Colgo l’occasione per scusarmi con quanti hanno chiamato per partecipare, ma a causa del numero ristretto dei partecipanti (e a qualche defezione dell’ultimo secondo), abbiamo selezionato in base alle prenotazioni. Siamo un gruppo omogeneo, Antonello, Corrado, Fabio, Giancarlo, Marco, Luca, Maurizio (Cai di Fermo), Mirko, Io e Marcello (Accompagnatori). L’escursione, per il primo tratto, e classificata alpinistica e regala emozioni incredibili con affaccio sul Paretone e sul sentiero del Centenario. La salita è caratterizzata da forte vento e qualche goccia di pioggia inaspettata, siamo in vetta. Il sole torna ad illuminare la cima e le numerose foto di rito. Scendiamo e in breve siamo alla base del Ghiacciaio più a sud d’Europa, il Calderone, il vento continua a soffiare forte fino alla Sella dei due Corni, quasi si fatica ad andare in discesa. Ci concediamo un’altra foto alle strepitose Fiamme di Pietra e siamo all’attacco del sentiero attrezzato Ventricini, dove avviene un gemellaggio non programmato con un bel gruppo CAI di Macerata. Al riparo del Campanile Livia e delle spalle del Corno Piccolo il vento si attenua e la temperatura torna ad essere gradevole, siamo sul sentiero e ad accoglierci saltellanti numerosi Camosci Appenninici con diversi piccoli al seguito che ci guardano per nulla spaventati. Procediamo senza indugio percorrendo il sentiero Ventricini in senso orario con spettacolari scorci sulla sottostante val Maone.
Una sosta per bere e godere dello spettacolo offerto dagli alpinisti arrampicati sulle pareti del Corno Piccolo, e siamo di nuovo ai Prati di Tivo. Il ringraziamento a tutti i partecipanti, i quali hanno permesso la buona riuscita dell’impegnativa escursione, lo abbiamo fatto intorno ad una roccia con merenda a base di pane e ciauscolo, speriamo pienamente gradita.
La giornata si è conclusa con un arrivederci, con la speranza di godere a lungo di posti come questi.
Marco Febi